Chi siamo

Filosophia è nata da un forte desiderio di mettere in gioco tutte le nostre qualità e competenze sull’utilizzo di colorazioni a base di erbe tintorie ed erbe curative.

Il suo nome è stato pensato per rappresentare la vera e propria “filosofia” che c’è dietro uno studio di piante, radici e resine, che per molti è divenuto uno stile di vita, un modo per essere più vicini alla natura.

Per noi questo nome invece, rappresenta la capacità di mettere in discussione ciò che ci sembra giusto,

una strada che ci appassiona da anni, che abbiamo fatto nostra e vogliamo trasmettere a voi clienti.

Filosophia Natural Hair Spa


barbara

Il mio percorso di vita lavorativo in questo settore è iniziato poco più di 30 anni fa. Nel corso degli anni ho lavorato in vari saloni a Milano, ma la cosa che più mi ha appassionato di questo mondo è stata la parte stilistica, di cui oggi sono responsabile nel mio salone.
Amo da tutta la vita tagliare i capelli, mi ci dedico ogni giorno, mettendoci tutta la mia passione e competenza.

Come dice un famoso filosofo Alan W. Watts
"Questo è il vero segreto della vita: essere completamente impegnato con quello che si sta facendo qui e ora.
E invece di chiamarlo lavoro, rendersi conto che è un gioco".

Francesca

La mia passione è sempre stata l'arte in tutte le sue forme, mi piaceva sin da bambina creare e giocare con tempere e acquerelli.
Ho intrapreso la strada del parrucchiere 14 anni fa, nel 2017 trasferita a Milano ho conosciuto il mondo delle erbe tintorie e mi sono appassionata fin da subito. Creare nuove colorazioni sapendo di salvaguardare sia la nostra salute che quella della cliente e dell'ambiente mi fa lavorare con una nuova consapevolezza.
Per quasi 5 anni sono stata resposabile di un salone di Milano ma a Gennaio del 2022 ho deciso di aprire un mio salone eco bio insieme a Barbara dove oggi sono responsabile  tecnica.

Come dice una famosa frase di Nelson Mandela
 “Non c'è passione nel vivere in piccolo, nel progettare una vita che è inferiore alla vita che potresti vivere.”